
IMMAGINI E COMUNICAZIONE
- L'arte è un linguaggio e "serve" per comunicare.
- Le arti visive comunicano, attraverso le immagini, informazioni, idee, emozioni, ecc.
- A seconda di quello che un'immagine vuole comunicare o della reazione che vuole provocare nell'osservatore, ogni immagini ha una sua funzione comunicativa prevalente. Per esempio:
1- FUNZIONE NARRATIVA le immagini che raccontano vicende, eventi storici, miti . A volte hanno anche una funzione DIDATTICA
2- FUNZIONE DEVOZIONALE le immagini a soggetto sacro, che promuovono la fede
3- FUNZIONE ESPRESSIVO-EMOTIVA le immagini che comunicano idee, pensieri, sensazioni, emozioni dell’autore all’osservatore
4- FUNZIONE ESTETICA le immagini, che hanno la funzione di essere belle, ben costruite, equilibrate, fatte per il piacere di essere guardate.
5- FUNZIONE CELEBRATIVA le immagini che hanno lo scopo di celebrare, ricordare, qualcuno (un capo di stato, un dittatore, un sovrano, un eroe..) o qualcosa (un evento storico, politico).
6- FUNZIONE PROVOCATORIA le immagini sorprendenti, al di fuori delle regole, che sconcertano l’osservatore e provocano una sua reazione o presa di posizione
7- FUNZIONE ESORTATIVA (conativo-retorica) le immagini che volgliono provocare una reazione comportamentale nello spettatore (es. pubblicità, propaganda politica, )
8- FUNZIONE INFORMATIVA immagini che voglio far capire meglio, aggiungere informazioni, spiegare (es. illustrazioni dei libri scientifici, le illustrazioni dei libretti di istruzioni, le illustrazioni che arricchiscono articoli di giornale, …).
9- FUNZIONE FANTASTICO IMMAGINATIVA immagini che aiutano a visualizzare personaggi, azioni e mondi di fantasia (es. illustrazioni libri di narrativa ,,.)
10- FUNZIONE DECORATIVA immagini che decorano, rendono più bello, originale e unico un oggetto, un ambiente, un edificio
RICORDA: raramente le immagini svolgono un solo tipo di funzione comunicativa, più spesso rivestono più funzioni comunicative contemporaneamente, ma una è in genere prevalente sulle altre. In base a questa funzione prevalente puoi classificarle.
ESEMPIO: una immagine pubblicitaria di solito è ben fatta, esteticamente curata, ma la sua funzione prevalente non è estetica bensì esortativa, perchè è stata fatta per convincere il pubblico ad effettuare una scelta, un acquisto.
PER CAPIRE MEGLIO:esempi
1- FUNZIONE NARRATIVA: immagini che raccontano vicende, eventi storici, miti. storie sacre, tradizioni. Spesso queste immagini vogliono anche insegnare qualcosa a chi le vede, in questo caso si dice che hanno funzione DIDATTICA

2- FUNZIONE DEVOZIONALE: immagini a soggetto sacro che sono fatte per essere oggetto di fede, per essere pregate, invocate e per rafforzare la devozione e la fede dei credenti. Rientrano in questo gruppo, per la religione cattolica, le immagini che ritraggono Gesù, la Madonna, i Santi.

3- FUNZIONE ESPRESSIVO-EMOTIVA : immagini in cui la realtà viene interpretata dall'artista per esprimere in modo deciso e chiaro le sue idee, emozioni sensazioni, in modo che possano essere compresi e condivisi dall'osservatore.


4 - FUNZIONE ESTETICA: immagini in cui le linee , la scelta e gli accostamenti dei colori, l’esecuzione tecnica, la disposizione degli elementi sono particolarmente curati per ottenere effetti di equilibrio, perfezione e piacevolezza visiva, cioè effetti fortemente estetici. Sono fatte per il piacere di essere guardate. Guarda questi due dipinti di Pieter Cornelis Mondriaan, meglio conosciuto con il nome di Piet Mondrian. Era un pittore olandese e un importante collaboratore del movimento artistico De Stijl, fondato da Theo van Doesburg. I quadri astratti (non rappresentativi) per cui è più conosciuto, consistono in forme rettangolari di rosso, giallo, blu o nero, sono un esempio di funzione estetica, lo stesso Mondria dichiarò: i "Cosa voglio esprimere con la mia opera? Niente di diverso da quello che ogni artista cerca: raggiungere l'armonia tramite l'equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici. Solo in modo più nitido e più forte.»

5- FUNZIONE CELEBRATIVA: immagini che hanno lo scopo di celebrare una persona (un capo di stato, un dittatore, un sovrano, un eroe..) o un evento storico, politico..

6- FUNZIONE PROVOCATORIA: immagini sorprendenti, al di fuori delle regole, a volte "forti", che vogliono impressionare o sconcertare l’osservatore per provocare una sua reazione, riflessione, presa di coscienza in relazione a un evento o a un problema.
Per esempio Oliviero Toscani, nel 1994, fotografa i pantaloni e la maglietta insanguinati appartenenti al soldato Marinko Gagro, 29 anni, ucciso vicino a Mostar durante il conflitto nell’ex-Yugoslavia.
La fotografia, sponsorizzata da Benetton, viene esposta in formato molto grande in varie piazze di città Europee e pubblicata su molti giornali, scatenando critiche e reazioni disgustate.
L'obiettivo del fotografo era proprio quello di provocare, creare dubbi, discussioni, smuovere l'opinione pubblica richiamando l'attenzione di tutti sulla guerra "dimenticata" dei Balcani.
"E' il "milite noto" di questa guerra - dice Toscani - aveva una fidanzata, Gordana e volevano sposarsi. A Marinko mancavano solo due esami per laurearsi in Agraria a Zagabria. Ho scritto a cinque famiglie di Mostar e le cose di Marinko mi sono arrivate per posta in una scatola di cartone". Nella fotografia, in alto, compare una scritta in serbo croato, la stessa che accompagnava la scatola venuta da Mostar. Tradotta dice: "Io Goiko Gagro, padre del defunto Marinko, vorrei che si utilizzasse il nome e cio' che rimane di mio figlio per la pace e contro la guerra".
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7- FUNZIONE ESORTATIVA: immagini che vogliono provocare una azione dello spettatore: comprare un oggetto, modificare un comportamento, votare per un candidato.

8- FUNZIONE INFORMATIVA: immagini che accompagnano un’altra forma di comunicazione per far capire meglio, aggiungere informazioni, spiegare.

9- FUNZIONE FANTASTICO-IMMAGINATIVA: immagini che aiutano a visualizzare personaggi, azioni e mondi di fantasia (es. illustrazioni libri di narrativa)

10- FUNZIONE DECORATIVA: immagini che decorano, rendono più bello, originale e unico un oggetto
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